Arte figurativa Magica / di Alex Mangano
Simboli e percorsi di Vita, di Arte…
Ognuno di noi viene, anche inconsciamente, sollecitato da simboli che si possono manifestare quotidianamente nello svolgersi della nostra vita.
Trovare piume, in simbologia, è il segno angelico per eccellenza.
Nella convinzione comune gli Angeli sono esseri alati.
Si può associare il segno”delle piume ai chakra superiori, al sistema che si collega a ciò che “sta in alto”, al nostro collegamento più diretto al divino.
Traducendo il messaggio le piume, in questo caso, potrebbero parlare del saper seguire la propria guida”
In realtà, quindi, cosa sono i simboli?
Sono segni” (segnali) geometrici, pittorici, naturali che trasmettono idee, informazioni.
In un piccolo spazio viene racchiusa una conoscenza, il significato appare chiaro solo se si conosce il “segreto alfabeto” di cui sono costituiti.
Altrimenti si intridono di contenuti personali, che vengono romanzati per adattarli a qualcosa che ci è già noto.
Il dizionario Zanichelli cita:
“Simbolo deriva dal latino symbolu(m), dal greco symbolon, che significano contrassegno”.
Un “contrassegno” che serve a mettere insieme idee, persone…ma non solo.
Il suo significato ha una connotazione più ampia.
I simboli esistono da sempre, prima dell’uomo, sono racchiusi nei colori, nelle geometrie della natura, nelle infinite tipologie di vite che abitano questo pianeta.
L’uomo, i simboli…
La simbologia è una branca della conoscenza umana interessante e avvolta da un alone di mistero.
Spesso si ricorre all’uso di termini simbolici per rappresentare concetti difficili da definire o comprendere in un altro modo.
Siamo circondati da “cose” che oltrepassano l’orizzonte della comprensione umana.
Le religioni e le tradizioni esoteriche, proprio per questo, si avvalgono di un linguaggio simbolico o di immagini. (Jung “L’uomo e i suoi simboli”)
L’ Arte e i simboli un legame imprescindibile
Nella storia dell’umanità, fin dai tempi antichi, la simbologia è stata utilizzata per comunicare messaggi.
Una forma di comunicazione molto importante.
Ha portato alla nascita correnti artistiche che si sono espresse, per l’appunto, attraverso segni e codici, generando una forma d’arte misteriosa e affascinante.
La ricerca del simbolismo nella storia dell’arte è infinita.
Si può parlare di simboli provenienti addirittura dal paleolitico.
Ma facciamo un salto in avanti e, degno di nota, arriviamo al medioevo.
In questo periodo storico, l’arte si manifesta in maniera ermetica e la sua interpretazione si basa essenzialmente sull’analisi dei significati nascosti racchiusi in ogni opera.
L’uomo si pone al centro dell’universo
Fra il ‘500 e l’‘800, i pittori, in cambio di denaro, arricchiscono le loro tele di stemmi e riferimenti a “famiglie potenti”, gratificando così la mania di protagonismo ed egocentrismo delle casate più in vista accrescendone il loro prestigio personale.
La simbologia al servizio del potere.
Giovanni Bellini, Tiziano, Andrea Mantegna, Piero della Francesca e molti altri si assoggettarono in quel periodo a lavorare a commissioni vincolate per grandi mecenati.
Alla fine dell’Ottocento, in Francia, il simbolismo si permea di suggestioni oniriche.
Visioni e allusioni fanno da base al movimento che si pone come rifiuto della realtà.
Vengono sconvolte tutte le precedenti regole accademiche dell’arte.
Nel Novecento, finalmente, l’arte si libera della committenza.
La simbologia acquisisce significati più profondi, talvolta addirittura psicologici, dei quali l’uomo è, ancora una volta, indiscusso protagonista.
Infine nel XX secolo , la storia del simbolismo cambia poiché l’arte viene percepita come iconoclasta , distruttrice di simboli.
Sopravvengono nuove forme artistiche, una fra tutte la fotografia.
Quest’ultima si sviluppa verso interpretazioni meno comprensibili.
Segno ed immagine si fondono disorientando lo spettatore dando vita a risultati impensati.
Un esempio gli straordinari lavori di George Rousse.
Simbologie nelle mie opere
Le mie opere hanno una connotazione altamente simbolica.
La scelta di avvalermi di simboli per comunicare delle emozioni, dei pensieri, dei concetti è avvenuta in maniera, inizialmente, inconsapevole.
Ciò che volevo comunicare prendeva, nella mia mente, in apparenza, forme e colori lontani dal concetto primario.
Io stessa, per prima, ho cercato di tradurre quello che “vedevo”
nel mio immaginario con quello che volevo raccontare.
Così mi sono resa conto che riuscivo ad esprimere in maniera più efficace il mio messaggio attraverso dei simboli rappresentativi.
A quel punto è iniziata la vera e propria ricerca.
Partendo dal “pensiero”, dietro ogni opera c’è un percorso.
Il simbolo che riassume il messaggio che voglio palesare può avere diverse connotazioni.
Può essere rappresentato da un animale, un fiore, un colore o da una vera e propria immagine simbolica.
Se non da tutti questi elementi che si fondono sulla tela.
Nella storia dell’umanità, quindi, l’Arte e i Simboli sono da considerarsi essenziali, imprescindibili fin dalle origini.
Le opere d’arte si avvalgono di significati nascosti che a volte vengono decifrati altre no.
Lo scopo ultimo, l’intento comunicativo, resta comunque indubbio.